Un nuovo alleato per la nutrizione delle neomamme

mamma nestle

a cura di Alessandra Greco

L’arrivo di un bebè rivoluziona il mondo di ogni donna, sin dal momento in cui scopre di essere incinta. Già! E i primi 1000 giorni sono fondamentali soprattutto dal punto di vista nutrizionale sia per la mamma che per il nascituro. Storia vecchia, viene da dire.

Ogni donna sa che in gravidanza una dieta sana ed equilibrata aiuta la gestazione e la salute del feto. Ma non si tratta solo di mangiare bene, è fondamentale sopperire alle eventuali carenze nutritive sin dal periodo preconcezionale: in questo modo non solo si aumenta la probabilità di concepimento ma si riduce anche il rischio di malformazioni nel feto sino al 30%, parti pre termine, nascite sottopeso.

«Un nostro recente studio ha evidenziato che le donne gravide assumono pesce meno di una volta la settimana (mentre la raccomandazione è almeno due) e frutta e verdura in quantità inferiori alle due porzioni al giorno (i medici consigliano almeno 5/7 porzioni pro die)» spiega la dottoressa Irene Cetin, Direttore dell’U.O. Di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Luigi Sacco di Milano.

In gravidanza e allattamento il fabbisogno di elementi come ferro, acido folico, vitamina A, vitamina D, folati e Dha aumenta notevolmente ma spesso l’alimentazione, da sola, non basta, e l’unico modo per riportare i valori alla normalità è assumere integratori specifici.

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Per rispondere a questa esigenza, i laboratori di ricerca Nestlè hanno creato Materna Dha , integratore multivitaminico e multiminerale con 12 vitamine e 7 minerali che contiene, in un’unica capsula gastroresistente, che attraversa cioè lo stomaco senza disciogliersi e quindi evita fastidi come nausee e reflussi, nutrienti selezionati.

Tra questi l’acido folico, un coenzima responsabile di molte reazioni cellulari indispensabile per lo sviluppo dei tessuti materni e del tubo neurale nel feto. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ne raccomanda l’assunzione a tutte le donne in età fertile che non escludono una gravidanza.

Per raggiungere il livello ottimale di folatemia nel sangue, però, le donne dovrebbero iniziare ad assumere quotidianamente 0,4 mg di acido folico, almeno 2 mesi prima del concepimento. E il ferro. Minerale la cui carenza può portare non solo ad anemie materne ma anche causare parti pretermine, deficit neurologici nel bambino. Tra gli elementi importanti anche il DHA, un acido grasso della serie omega 3 presente principalmente nel pesce azzurro di piccolo taglio come sardine, alici….

«Questo acido ­ spiega Elvira Verduci, Pediatra, Ricercatore Universitario, Clinica Pediatrica Ospedale San Paolo ­ è fondamentale per lo sviluppo cerebrale e dell’apparato visivo nel feto e nei lattanti e si aggiunge a Vitamina D, iodio, calcio, elementi che spesso sono carenti nella madre e che, durante l’allattamento vengono trasmessi al bambino attraverso il latte materno. Quanto sia importante prendersi cura del corpo per raggiungere un globale benessere lo sottolinea anche Maria Francesca Basoni, Psicologa e Psicoterapeuta Clinica che così conclude:

«Mente, corpo ed emozioni non funzionano a compartimenti stagni ma uno stretto legame collega l’equilibrio (o disequilibrio) fisico/fisiologico e il benessere (o malessere) psicologico. In particolar modo questa connessione vale per le donne in gravidanza e per le puerpere. Ecco perché, per affrontare al meglio tutti i cambiamenti collegati alla nuova dimensione di “madre” è importate che ogni donna possa essere aiutata a ritrovare un nuovo assetto psico­fisico, che passa innanzitutto dalla cura del proprio organismo (e quindi di un giusto nutrimento) per arrivare ad una buona regolazione emotiva».

a cura di Alessandra Greco

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